“Il Napoli, ieri sera, ha disputato una grande partita. Non era semplice giocare contro il Leicester, c’era uno stadio pieno e i supporters inglesi che spingevano come non mai. Gli azzurri meritavano di più rispetto alle Foxes già dal primo tempo, ma nella seconda parte di gioco c’è stata una risposta caratteriale importante. Il merito è soprattutto di Spalletti, che ha svoltato il match grazie ai cambi. Questo risultato dà morale e spinta sia per il campionato che in Europa League – queste le parole di Dario Marcolin, Opinionista Dazn ed ex calciatore, fra le tante, di Lazio e Napoli, ai microfoni di “1 Football Club”, trasmissione prodotta dalla testata “IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione, in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Quanto è pesata l’assenza di Mario Rui? Di Lorenzo preferiamo guardarlo a destra, qualche errore l’ha commesso ma è comprensibile quando giochi sulla fascia opposta per via del cambio di postura del corpo, di un piede diverso. Il lato destro è stato l’arma in più del Napoli, soprattutto quando è entrato Ounas. Cambiare più uomini, probabilmente, delle volte non è così necessario: Malcuit avrebbe potuto giocare a sinistra, con Di Lorenzo a destra, non stravolgendo completamente il lato del terzino azzurro. Osimhen? Ieri è stato straripante. Era Victor contro tutti: il più in forma, un problema costante per tutta la difesa del Leicester, mai visto così un Osimhen così. La sua crescita è avvenuta nei movimenti, nella conoscenza delle sue qualità e sotto porta. È il giocatore che ti dà sempre l’alternativa: fa salire la squadra e ti chiama la profondità quando i centrocampisti sono in difficoltà. Anche sotto l’aspetto fisico ha messo in apprensione da solo tutta la retroguardia degli inglesi. Nell’uno contro uno è impressionante, ha una cattiveria incredibile. In Italia non c’è un centravanti come lui. Gli infortuni lo hanno rallentato, ma va fatto un plauso al Napoli che lo sta facendo crescere in questo modo”.
Post precedente
Potrebbe piacerti anche