“La prima giornata di Champions, tutto sommato, è stata positiva per le italiane. Al Milan è mancata un pizzico di esperienza, andando in vantaggio non dovevi perdere quella partita ma non ha demeritato sul piano del gioco. Hanno pagato a caro prezzo i loro errori, come di solito accade in Champions. I rossoneri, comunque, sono attrezzati per passare il turno – queste le parole di Marco Ballotta, ex portiere, fra le tante, di Lazio e Inter, ai microfoni di “1 Football Club”, trasmissione prodotta dalla testata “IlSognoNelCuore” e condotta da Luca Cerchione, in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Inter? I nerazzurri contro il Real Madrid hanno disputato un’ottima partita, sono stati sfortunati. Non sono riusciti a concretizzare ciò che hanno creato, e una squadra esperta come i Blancos l’ha spuntata all’ultimo respiro. Roma? Dirà la sua sia in campionato che in Conference League. Mourinho non è secondo a nessuno e già si nota la sua mano. Non hanno disputato una grandissima partita con il CSKA Sofia, ma quando giochi con squadre inferiori capita anche la goleada. Questi, però, non sono i test veri per i giallorossi. Lazio? Ci vuole del tempo per recepire gli schemi di Sarri, i giocatori devono assimilare un calcio diverso dal solito. Se riesci ad ottenere risultati positivi, non essendo ancora al 100%, tanto di capello, ma ieri i biancocelesti non meritavano di perdere. Strakosha? Ha davanti un portiere esperto come Reina che conosce bene il gioco di Sarri, dunque, partendo da dietro, quando è chiamato in causa non può commettere errori come quello visto ieri, altrimenti farà ancora più fatica a risalire la china. Sono 3-4 anni che si aspetta l’esplosione di questo portiere ma non è mai avvenuta, probabilmente il salto di qualità non arriverà mai ed è questo il suo livello. Meret o Ospina? I due si equivalgono, ma stravedo per Alex. Ha dimostrato di essere un ottimo portiere, ha qualità importanti ma è ancora giovane e deve fare esperienza. È un po’ sprecato al Napoli, o gioca o, se fossi in lui, troverai un’altra soluzione. Cosa mi aspetto dalla squadra di Spalletti? La mano dell’allenatore deve notarsi, e nei partenopei si vede proprio questo. Contro il Leicester hanno ottenuto un ottimo risultato, in un momento di difficoltà hanno dimostrato di saper reagire. Chi mi ha impressionato degli azzurri? Osimhen. L’attaccante ha praticamente salvato la partita, ma bisogna limare gli errori individuali che saranno sicuramente migliorati. Questione terzino? Quando si è in difficoltà di uomini, bisogna adattarsi. Se un calciatore gioca fuori ruolo, l’errore può starci. La rosa non è risicata, ma due per ogni ruolo sono d’obbligo per una squadra come il Napoli. Scudetto? Credo che le sette squadre che disputano le competizioni europee, siano quelle che lotteranno per la vittoria finale. Occhio sempre alle sorprese, qualcuna potrebbe ancora non fare ciò che ci si aspetta lì davanti”.
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