Napoli, un tabù lungo mezzo secolo: l’unica vittoria in Inghilterra nel 1970
Un decennio di notti straordinarie, da Liverpool a Londra (Chelsea e Arsenal) e Manchester (City). Ma Albione è da un bel po’ un’isola che non regala sorrisi al Napoli. Per trovare una vittoria in Inghilterra bisogna tornare indietro a 51 anni fa, al 17 maggio del 1970 quando con le reti di Barison e Hamrin il Napoli di Chiappella sbancò il campo dello Swindon Town in un torneo che si chiamava Anglo-italiano, inventato da Gigi Peronace per prolungare la stagione e arrotondare gli incassi. Lo Swindon ri rifece con gli interessi: perché poi vinse 3-0 al San Paolo in finale. La furia dei napoletani provocò 600 milioni di danni. Nel 1976 la vittoria della Coppa Anglo-italiana: 4-0 al Southampton con gol di Chiarugi, Bruscolotti e doppietta di Speggiorin. Ovviamente, prima arrivò una sconfitta per 1-0 in casa del Southampton. Insomma, mai una gioia da quelle parti.
Eliminazioni negli anni 60 da parte del Burnley negli ottavi di coppa delle Fiere (1966/67) e dal Leeds per sorteggio nella Coppa Uefa 1969/70. Una vittoria, volendo, c’è: contro il West Ham nel 2009 con un gran colpo di testa di Quagliarella nel trofeo Bobby Moore. Ma era una amichevole di agosto. Nella storia del Napoli non ha portato bene la designazione dell’inglese Matthewson nel ritorno della semifinale di Coppa delle Coppe contro l’Anderlecht (1977) con la direzione di gara che a Bruxelles finì sotto accusa da parte di Juliano e company. Nell’era De Laurentiis, il Napoli è stato per tre volte ad Anfield Road pareggiando 1-1 (nel 2019) e con due ko (nel 2018 per 1-0 e nel 2010 per 3-1). Poi due volte ha giocato in casa dell’Arsenal (e tutte e due le volte sconfitto per 2-0) e altre due volte ha affrontato il Manchester City (1-1 nel 2011 e 2-1 nel 2017). L’ottava trasferta in casa del Chelsea, con quel 4-1 negli ottavi di Champions che costò il passaggio del turno. Per il Leicester è la prima volta assoluta contro una squadra italiana. Ma non solo per il Napoli l’Inghilterra è tabù anche per il suo allenatore che in otto trasferte ha sempre perso, da Middlesbrough-Roma 1-0 a Liverpool-Zenit 3-1. Di mezzo c’è anche il mostruoso 7-1 rifilato dal Manchester United alla sua Roma e l’ultimo 1-0 con l’Inter in casa del Tottenham. P.Taormina (Il Mattino)