Emilio Coppola, avvocato e portavoce della Curva B: “Bisogna trovare aree dello stadio destinate a chi vuole animarlo…”
"...Il calcio è uno sport passionale, non un concerto lirico...”
A Punto Nuovo Sport Show, Emilio Coppola, avvocato e portavoce della Curva B:
“I soli 18.000 tifosi per Napoli-Juventus? Non credo che Napoli stia abbandonando il Napoli, ma la squadra sta perdendo il supporto del tifo organizzato. Le attuali disposizioni sanitarie sono asfissianti e vengono applicate solo nei confronti dei tifosi. De Laurentiis e Vigorito erano seduti vicini e senza mascherine in occasione dell’amichevole tra Napoli e Benevento, ma non mi sembra che siano stati multati dalla Questura, come invece è accaduto ai tifosi che non hanno rispettato la disposizione a scacchiera. I ringraziamenti di De Laurentiis al pubblico del Maradona? Il presidente deve tenere presente che non sempre l’avversaria è la Juve. Speravo che dopo la pandemia il calcio ripartisse dai tifosi, ma ciò non è avvenuto, soprattutto a Napoli. Una possibile soluzione? Bisogna trovare delle aree dello stadio destinate a chi vuole animarlo. Il calcio è uno sport passionale, non un concerto lirico”.