Il Mattino vota i napoletani e gli ex. Tre top e due flop
Le pagelle de Il Mattino
DONNARUMMA 6 – Un brivido sulla schiena arriva nel primo tempo, sul colpo di testa di Akanji. Poi non deve fare molto altro.
DI LORENZO 6 –Poche occasioni per alzare la testa nei primi minuti, cresce col passare del tempo, acquisendo più sicurezza. Soprattutto in fase difensiva
JORGINHO 5- La palla si muove e lui non si vede. Poco nel vivo, sbaglia palloni che solitamente gli restano incollati al piede. Scolastico e impreciso anche su rigore, la sua specialità (ha sbagliato anche in finale con l’Inghilterra). Serata non da Pallone d’Oro.
IMMOBILE 5- Attivo, reattivo, occasioni gliene capitano ma non timbra. E si arrabbia, come se combattesse una maledizione. Il gol deve tornare, così non va.
INSIGNE 6 – Non si vive di soli tiri a giro, ma per Lorenzo, provarli è quasi come respirare, una condizione necessaria. Uno, bellissimo, è quasi gol. Mani nei capelli.
Fonte: Il Mattino