Due napoletane campionesse d’Europa 2021 del volley
Un oro targato Napoli. Perché nel titolo europeo dell’Italvolley donne entra, prepotentemente, anche la terra partenopea. Due protagoniste del sestetto azzurro che sabato sera ha annichilito la Serbia, in casa sua, alla Stark Arena di Belgrado, davanti a 20mila spettatori, sono napoletane. Cristina Chirichella, 27enne dei Colli Aminei, ormai una veterana della nazionale azzurra.
Primi passi, anzi salti, ricezioni e palleggi, all’Agca, l’associazione giovanile Colli Aminei. Poi a 16 anni si trasfersice a Roma per coltivare il sogno di giocare a pallavolo, in B1. Quindi una carriera che la porta a Novara dove vince tutto. Così come si afferma a livello internazionale con l’Italia. Chirichè, come la chiamano le compagne, sottolinea il riscatto dell’Italia dopo le Olimpiadi finite con una sconfitta ai quarti di finale proprio a opera della Serbia. Insomma, sabato le azzurre si sono prese una bella rivincita, anche perché dopo la spedizione di Tokyo c’erano state molte polemiche, da parte dello stesso ct Mazzanti, sull’uso eccessivo dei social e la poca concentrazione. «L’aspetto più bello di questo Europeo è sicuramente quello di aver ritrovato una squadra unita, dopo aver vissuto momenti di difficoltà. Non abbiamo mai mollato e si è visto partita dopo partita e questo ci servirà tantissimo per il futuro».
Sulla stessa lunghezza d’onda Monica De Gennaro, semplicemente Moki per tutti. Un baluardo in difesa e nelle alzate. Lei, che è alta “solo” 1,71, e che a 34 anni ha sfoggiato ancora una volta una freschezza da ventenne, originaria di Piano di Sorrento, inizia nella Libertas Sorrento e a 15 anni viene presa dal Vicenza. Poi un altro paio di squadre, sino a finire a Conegliano, dal 2013, che diventa la sua seconda casa. «Forse non ci rendiamo ancora conto di quello che abbiamo fatto. Vincere un Europeo qui in casa della Serbia è stupendo. Sentire l’inno prima è stato davvero emozionante siamo davvero strafelici. Siamo riuscite a fare qualche cosa di grandioso che ha ammutolito il palazzetto e forse domani ci renderemo conto davvero della nostra impresa. Una vittoria diversa, che non ripaga quello che è stato, ma che ci rende molto felici per come siamo usciti dal mese scorso che non è stato semplice». Fonte: Mattino .it