Per Andrea Petagna poteva essere Genova la città del suo destino, con una piccola bussata da Bergamo, dove poteva tornare all’Atalanta. La Sampdoria era davvero molto vicina, secondo il CdS, anzi gli aveva offerto 400 mila euro in più come ingaggio, oltre 2 milioni. Il gol realizzato al Genoa, aveva cominciato a creare qualche dubbio e alcune certezze di partenza. La valigia sul letto di sabato pomeriggio, solo da terminare, aveva delle crepe. Lunedì pomeriggio il ragazzo aveva ricevuto alcuni messaggi dalla squadra e da mister Spalletti di restare. Il presidente Ferrero però sperava sempre che De Laurentiis gli confermasse la risposta affermativa: “L’operazione, secondo quello che mi dicono Faggiano e Osti, i miei direttori, non si è ancora bloccata: Petagna vuole venire con noi, ci sono tutti gli accordi. Ma mi spiace – e però non mi fa rabbia perché De Laurentiis è un grande amico che conosco da cinquant’anni – è che pur avendo mandato le carte, non abbiamo ancora ricevuto risposta». Ieri la definitiva certezza che nessuna risposta è più arrivata e perciò la Sampdoria aveva in Francesco Caputo il nuovo bomber, mentre Petagna ora potrà disfare la valigia.
La Redazione