Su Radio Marte, è intervenuto Stefano Borghi, giornalista, ecco le sue parole: “La vittoria del Napoli è importante, non era una gara facile con un Genoa diverso dalla prima giornata. Il Napoli ha vinto – così come contro il Venezia – di carattere, voglia, personalità, dimensione. Insigne è stato decisivo alla prima ma anche alla seconda, indubbiamente il Napoli ha tanta qualità e non aver venduto i big è un grosso rafforzamento. Il grande passo in avanti è stato secondo me quello del carattere, la capacità di andarsi a prendere le vittorie e i punti in classifica. Con un’azione di forza di un ingresso dalla panchina arriva la vittoria. Il Napoli ha una rosa forte e un ottimo allenatore, può avere obiettivi sfiziosi. Senza 4 punti di riferimento tecnici fondamentali è andato a fare una partita di personalità. Anguissa? Lo valuto un importante rafforzamento. Terzino sinistro? E’ arrivato comunque Juan Jesus che può arrivare lì. Ma ripeto: non sono stati ceduti i big e ci sono alternative validissime come Ounas e Petagna. Anguissa forse non era il piano A ma a me piace molto, ha fatto anche una stagione in Liga al Villarreal prima del Fulham e per me è il profilo perfetto per completare il centrocampo del Napoli. Non è semplicemente un mediano di rottura ma ha una conduzione del pallone interessante. Ha movimenti verticali, tira e smista. Mi ha fatto piacere sapere che arrivi in Italia perché dà sensazioni superiori rispetto alla pubblicità ricevuta. Non è un giocatore statico, muove la sua fisicità. Meglio o peggio di Bakayoko? Forse è un po’ ingeneroso ma per me è un miglioramento rispetto a lui. Penso che l’idea di Spalletti sia il centrocampo a 2+1, con una mezzala più di centrocampo e una più di trequarti. Che ha dato Spalletti al Napoli in queste 2 gare? Ha già inciso un po’ a tutti i livelli. Chiaramente la stagione è appena cominciata ma vedendo come si comporta la squadra secondo me lui è già entrato e ha già iniziato a incidere. D’altronde è un allenatore con una storia e un’attualità indiscutibili. Ho sempre ritenuto peraltro che fosse l’allenatore perfetto per questo tipo di rosa, si adatta alla sua idea di calcio Poi dopo la sosta ci saranno due pesi massimi come Juventus e Leicester, però le premesse mi sembrano le migliori possibili”.