ESCLUSIVA – C. Onofri (ex allenatore): “Genoa-Napoli? Il trio leggero può dar fastidio ai liguri. Gli azzurri possono dire la loro in Europa”
Il campionato di serie A, neanche il tempo per commentare la prima, ma già questo fine settimana si comincerà con la seconda giornata. Tra le sfide spicca la gara del “Luigi Ferraris” tra il Genoa e il Napoli. Di questo ma anche sul sorteggio che riguarda gli azzurri ilnapolionline.com ha intervistato l’ex allenatore Claudio Onofri.
Quest’oggi il Napoli ha conosciuto le sue avversarie di Europa League. Cosa ne pensi in generale delle tre avversarie degli azzurri? “Sicuramente non sono tre squadre semplici, visto che il Leicester è una squadra in ascesa e gioca molto bene. Lo Spartak Mosca e il Legia Varsavia sono compagini insidiose, ma alla portata del Napoli. Io credo che la squadra di Spalletti ha tutto per potersela giocare per il primo posto. Mi fido dei partenopei, ha un ottimo allenatore e una rosa competitiva. Anche lo stesso Elmas lo si è visto che può essere decisivo e perciò sono fiducioso per le sei gare della fase a gironi. Non ti nascondo che Gattuso speravo che potesse far bene, tifavo per lui e aveva tutto per ottenere un ottimo risultato. Mi dispiace per il finale della passata stagione, ma per quest’anno con i giocatori confermati, si può puntare ai primi 4 posti in classifica”.
Restando sul Leicester c’è Vardy che ha fatto una gavetta importante. Secondo te ora potrebbe fare il definitivo salto di qualità? “Premetto che il Leicester attuale è già una squadra competitiva, però la penso come te. Vardy ha bruciato le tappe in questi anni e credo che possa ambire ancora verso alte sfere calcistiche. E’ un attaccante che ha tutto, forte fisicamente, veloce, rapido e lo ha dimostrato anche nei grandi match. Sarà certamente un avversario forte per il Napoli, però credo che se la possono giocare”.
Passando allo Spartak Mosca, quanto secondo te, l’arrivo di un paio di anni fa di Massimo Carrera, aver portato una crescita al campionato russo? “Massimo Carrera sicuramente ha fatto un ottimo lavoro, come allenatore certamente. La mia sensazione però è che il campionato russo si sia nell’ultimo periodo appiattito, non ai livelli di quelli Europei, insieme al polacco e non solo. Indubbiamente sono due squadre quelle del girone C del Napoli da prendere con le molle, ma te le puoi giocare, come con il Leicester”.
In attesa degli annunci ufficiali, domenica pomeriggio ad oggi il Genoa sarebbe lo stesso visto contro l’Inter? “In teoria sia, con l’aggiunta del messicano Vasquez al posto di Biraschi. Aspettiamo queste ore se dovessero esserci gli annunci di Maksimovic e della punta Caicedo che sono praticamente fatti. Senza dimenticare anche di Lammers e Fares che sono a buon punto. Sarebbe importante vedere un Genoa diverso, non perché si pensava di fare punti contro l’Inter, però la prestazione è stata deludente. Fino al 2-0 i rossoblù, sembrano in partita, anzi sfiorato il pareggio con Kallon. Il raddoppio dei nerazzurri ha spiazzato i ragazzi di Ballardini e certamente l’atteggiamento non è piaciuto ai tifosi che sono contro il club per i motivi che tutti noi sappiamo, mercato e le ultime stagioni davvero deludenti”.
Per il modo di giocare di Ballardini, meglio non affrontare Osimhen domenica pomeriggio oppure è un’insidia affrontare il tridente leggero? “Bella domanda, nel senso che non è semplice dare una risposta. Indubbiamente non affrontare Osimhen è un vantaggio, visto il valore del giocare. Tuttavia il tridente leggero del Napoli, come ho detto in queste ore potrebbe creare tatticamente dei problemi alla difesa del Genoa. Lozano in passato ha dimostrato che sa giocare da attaccante, vedi il gol di testa contro la Sampdoria. Anche quando era al Psv Eindoven contro l’Inter e il Tottenham. Senza dimenticare che Insigne può giocare al centro e quindi ci vorrà una prestazione di squadra da parte dei liguri. Sul messicano, tu lo sai, ho una predilezione, quando giocava nel Pachuca, me lo segnalò Adani e da allora vidi che aveva le doti per fare bene anche in campo internazionale”.
Nonostante il Covid-19, continuano a circolare tanti soldi, vedi gli affari Cr7, Messi e Mbappè. Che ne pensi in merito? “In campo internazionale i grandi club possono investire ingenti somme di denaro, aspetto che in Italia non è possibile poter più fare. Certamente sono tanti i soldi e le cifre sono eccessive. L’aspetto positivo è che è stata bloccata l’idea della Superlega che avrebbe decretato la fine del nostro sport. Sarà certamente una stagione spettacolare e vedremo ancora grandi sfide in campo internazionale per la gioia degli appassionati”.
Intervista a cura di Alessandro Sacco
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