Marrucco: “Con Insigne non è storia chiusa; io terrei Gaetano”

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L’avvocato Marrucco interviene ai microfoni di “Si gonfia la rete” trasmissione radiofonica in onda sulle frequenze di Radio Marte:

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Vendita del Napoli? Bisognerebbe trovare qualcuno interessato e la politica del club dovrebbe mutare completamente. Io continuo a pensare che i grandi club lavorano dal basso, basti vedere il Chelsea. Quando entro nel loro centro sportivo vedo 20 campi di allenamento, si tratta di ribaltare il Napoli di oggi. Non abbiamo strutture, qualsiasi cosa è difficile nella nostra città, abbiamo problemi con funicolari e gallerie. Quale appeal può avere una città così immobile?

Le grandi squadre partono dal basso e sfornano talenti in continuazione. Tantissimi giovani tra i più forti in Italia sono di Napoli, sono malati di Napoli e tifosissimi ma i genitori, di fronte al dilemma di farli crescere a Napoli o meno, devono per forza portarli da un’altra parte. De Laurentiis ha dato una lettura diversa? Non ci vuole niente a organizzare una mega struttura al di fuori della città, per poter portare giocatori italiani ed esteri. La Roma a Trigoria ha un liceo, una scuola.

Napoli squadra da primi 4 posti? Lo potrebbe essere già ora, la priorità per me è un terzino sinistro di grande spessore. Il centrocampista sarà sempre un ripiego in attesa che torni Demme. L’esigenza era quella del terzino sinistro, purtroppo il Napoli cerca prestiti e partecipazioni agli ingaggi, non vuole mai per queste condizioni oggettive l’obbligo al riscatto. Quindi è difficile che una squadra ceda un giocatore, a meno che – come Bakayoko l’anno scorso – non sia in sovrannumero. Il risultato non può mai essere un giocatore che cambi la squadra, dunque, bensì uno di contorno.

Insigne storia già chiusa? Non credo, dipenderà molto anche dalle sensazioni di quest’anno con Spalletti. I giocatori big del Napoli vorrebbero una squadra rinforzata in maniera seria per poter essere competitivi. Osimhen? Provvedimento esagerato ma invece di piangerci addosso i nostri giocatori devono sapere che certe intemperanze non possono assolutamente essere seguite perché le paghiamo sempre a duro prezzo. Esito del ricorso? Abbastanza fiducioso ma ciò non toglie che Osimhen ha sbagliato, in un’altra partita magari si rischia di non sbloccarla o di perderla per una sciocchezza del genere. Centrocampo? Continuerei a puntare su Gaetano”.

sigonfialarete.com

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