Gianni Infantino, presidente della FIFA, si è espresso sulla questione mossa da Premier League e Liga, a cui si è aggiunta la Serie A, in merito alla decisione di non concedere alle nazionali gli stranieri dei loro campionati per le qualificazioni ai Mondiali 2022. “Concedere i giocatori alle nazionali nelle prossime finestre internazionali è questione urgente e di grande importanza: serve una dimostrazione di solidarietà. Inghilterra e Spagna condividono anche la responsabilità di preservare e proteggere l’integrità sportiva delle competizioni in tutto il mondo”, dice Infantino – che ha scritto a Boris Johnson per sciogliere il nodo quarantena – “Ho suggerito di applicare il modello di Euro 2020″.
La presa di posizione di Infantino è arrivata dopo che il Liverpool ha rifiutato di “concedere” Salah all’Egitto per le partite verso Qatar 2022 contro Angola e Gabon. Entrambi i Paesi sono, per il Regno Unito, in zona rossa e il calciatore sarebbe costretto a una quarantena di almeno 10 giorni che lo costringerebbe a star fuori dal campionato per 2 giornate. Da qui è iniziata la guerra tra la Premier, a cui si è aggiunta la Liga, e la Fifa.
“Abbiamo affrontato insieme i problemi globali in passato e dobbiamo continuare a farlo in futuro” – il messaggio di Infantino – “Il rilascio dei giocatori nelle prossime finestre internazionali è una questione di grande urgenza e importanza. Sono grato per il sostegno e la cooperazione di molti protagonisti in questo periodo difficile. Molti dei migliori giocatori del mondo competono nei campionati di Inghilterra e Spagna – prosegue Infantino -, e crediamo che questi paesi condividano anche la responsabilità di preservare e proteggere l’integrità sportiva delle competizioni in tutto il mondo. Insieme – la conclusione di Infantino – abbiamo dimostrato solidarietà e unità nella lotta contro il COVID-19. Ora, sto esortando tutti a garantire il rilascio dei giocatori internazionali per le prossime qualificazioni alla Coppa del Mondo”.
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