Su Radio Marte, è intervenuto Alessandro Barbano, giornalista, ecco le sue parole: “Espulsione Osimhen? Come si vede dalle immagini quello non è uno schiaffo ma un gesto difensivo, magari giustificato con un’ammozione. Un’espulsione è assolutamente esagerata perché come si vede da tutti i fotogrammi quando la mano di Osimhen raggiunge Heymans la mano è verticale e il difensore ha ancora tutte e due le mani sulle spalle del nigeriano, cosa che giustificherebbe anche un fallo e un rigore. La cosa più grave di questo non è l’errore dell’arbitro ma il deficit di motivazione del Giudice Sportivo, un problema di cui la FIGC non si rende conto. Ha rimandato al provvedimento con una dichiarazione di 2 righe non motivando la decisione, non ha spiegato nulla. Ha detto solo che è uno schiaffo e vale 2 giornate. Provocatoriamente, si può dire che sia come i provvedimenti teocratici: io sono la legge, decido io. In democrazia, anche sportiva, i provvedimenti vanno motivati, altrimenti ne va della credibilità del calcio. Se i provvedimenti non sono coerenti si aggiunge l’imponderabilità del Giudice Sportivo che rende l’investimento sullo sport una pazzia. O si modificano le modalità con cui la giustizia sportiva motiva delibera le sue decisioni oppure tutto è arbitrario e questo il calcio lo paga”.