Lo streaming di Dazn – Il Codacons chiede  di indennizzare  i tifosi

L’AgCom  aspetta una relazione  

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Immagini sgranate, ripetuti casi di buffering, blocchi improvvisi a partita in corso. La lamentele dei TIMtifosi, veicolate soprattutto attraverso i social, sono iniziate già sabato durante la diretta di Inter-Genoa, anticipo di questo primo weekend di campionato. Dazn in giornata dovrebbe rispondere e tranquillizzare tutti, abbonati ma anche i club della Serie A, con un comunicato.

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Che dovrebbe rappresentare anche la risposta alle iniziative delle varie associazioni di consumatori che si sono fatte sentire nella giornata di ieri, all’indomani di Udinese-Juventus.

Codacons. Una richiesta di indennizzo per gli abbonati è la proposta avanzata dal Codacons: «Dazn continua a registrare problemi e disservizi. Chiediamo con fermezza di indennizzare tutti gli utenti coinvolti, attraverso rimborsi automatici pari al costo della singola partita, pena inevitabili azioni risarcitorie a tutela dei consumatori e dei tifosi». Altrimenti, sostiene il Codacons, «se non riusciranno a ripristinare standard di servizio adeguati, indennizzando gli utenti coinvolti, dovranno rinunciare all’idea di trasmettere le partite e cedere ad altri i diritti, stante la palese inadeguatezza delle performance».
L’Unione Nazionale Consumatori ha annunciato un esposto sia all’Antitrust sia all’Autorità delle Comunicazioni. Federconsumatori, in merito all’efficienza del servizio streaming, sostiene: «I problemi nati dal picco di accessi avvalorano le perplessità relative alle strumentazioni tecniche impiegate dalla piattaforma nel sostenere un numero tanto elevato di collegamenti. Non ci sorprende che la tanto pubblicizzata “rivoluzione” nella trasmissione degli eventi sportivi stenti a decollare». 

La politica. Ieri è arrivato anche l’intervento della politica, con l’interrogazione parlamentare presentata dal segretario di presidenza alla Camera di Leu, Luca Pastorino: «I disservizi di Dazn della prima giornata sono molto gravi. Milioni di persone devono fare i conti con la necessità di munirsi di un apposito decoder per poter vedere le partite del campionato. E come se non bastasse, chi non è dotato della fibra per la connessione, rischia di assistere a gare che vanno a intermittenza o con blocchi prolungati».  
Per adesso l’AgCom non ha aperto alcuna istruttoria o processo formale, ma ha accertato che nel weekend appena concluso il traffico sul web è stato inferiore alle attese. Il garante delle comunicazioni intende aspettare la seconda giornata per capire se ci saranno miglioramenti e ha già chiesto a Dazn una relazione dettagliata su che cosa non ha funzionato e su cosa bisogna intervenire. 

A cura di Giorgio Coluccia   (CdS)

 

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