Il Napoli si sta muovendo sul mercato, sia in entrata che in uscita, ed a proposito di questo, uno dei partenti è sicuramente Amin Younes. “Amin Younes di talento ne aveva. Non si arriva nella nazionale tedesca senza di quello. Ma ancor di più ha avuto la predisposizione a fare pasticci nei suoi trasferimenti. Veri e propri bracci di ferro. L’ultimo, in ordine di tempo, ora, con un altro tira e molla con l’Eintracht Francoforte e il trasferimento in Arabia Saudita, probabilmente più remunerativa per l’ex attaccante azzurro.
In molti ricordano il suo passaggio a Napoli, nel 2018. Doveva essere il rinforzo in più per il perfetto Napoli di Sarri (in realtà era la terza scelta dopo Verdi, che rifiutò il trasferimento in inverno, e Politano, che dal Sassuolo fu ceduto all’Inter). A gennaio arrivò anche al San Paolo, a vedere i suoi futuri (ma in quel momento dovevano essere i presenti) compagni battere il Bologna 3-1 e rimanere in testa alla classifica.
Younes era reduce da un infortunio nell’Ajax. Ma aveva passato anche le visite mediche con il Napoli. Però qualcosa si bloccò sulla strada tra l’Olanda e Napoli. Amin spiegò che non voleva più trasferirsi per via del nonno, a cui era molto legato, che non stava bene. Un’altra versione parlò di problemi a tre, tra lo stesso Youner, l’Ajax e il Napoli, con una cifra intorno ai cinque milioni che ballava. Il giocatore si sarebbe svincolato a giugno e così alla fine fece, arrivando in estate. Dopo, però, un lungo braccio di ferro con i lancieri, finendo da marzo fuori squadra. L’unica cosa vera erano gli infortuni, che hanno frenato la carriera di un giocatore che probabilmente, a 28 anni, avrebbe potuto conoscere ben altre vette calcistiche”.
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