Insigne resta o va via, ecco i dubbi dei tifosi al Patini!

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L’ombra lunga dell’Inter sembra aver raggiunto il ritiro di Castel di Sangro: Lorenzo Insigne è sulla bocca di tutti il giorno dopo i rumors che vorrebbero il club nerazzurro pronto a tuffarsi sul capitano di casa azzurra. «Potrebbe essere un disastro» ma anche «Forse è il meglio per tutti» sono le frasi che si rincorrono tra le vie del centro fino allo Stadio Teofilo Patini, dove però l’azzurro fa sempre da protagonista. Applausi, cori dedicati, canzoni a tema, richieste di tiri a giro. L’Abruzzo è stato ai suoi piedi per dieci giorni, ma il mercato si fa sentire. «E se va via Lorenzo, da noi chi arriva?» La domanda di Manuel è facile quanto intuitiva, si aggira nervoso all’esterno dello Stadio di Castel di Sangro che ospita gli allenamenti della squadra di Spalletti. «Sì, ho visto un paio di sedute fin qui e si capisce subito che anche il prossimo anno Insigne sarà protagonista. Chi arriverebbe a sostituirlo quando mancano due settimane alla fine del mercato?» Ma c’è anche chi, come Peppe, sa che potrebbe accadere. «Le voci degli ultimi giorni non mi piacciono, non penso che il club voglia tenersi un caso Insigne in scadenza per tutta la stagione. I tifosi sarebbero ingestibili con la società». Ed è proprio la società a finire sotto la lente d’ingrandimento del mercato: «Capiamo le difficoltà, ma se proprio non riusciamo a comprare, almeno proviamo a non svendere», dice un saggio Luigi. Ma Raffaele non è d’accordo con i suoi compagni di Curva improvvisati, e prova a tendere una mano alle voglie che potrebbero accompagnare il capitano del Napoli: «Insigne ha trent’anni, ha appena vinto un Europeo ed è sulla bocca di tutti. Ha la chance per giocarsi ottime carte in vista di un rinnovo importante, perché dovrebbe rinunciarvi? Se scegliesse un club blasonato lo capirei, ha voglia di vincere». Vincere magari quello scudetto che proprio manca al club di cui è capitano: «Insigne, tu sei figlio di Napoli, so che non vuoi rinunciare a questo sogno, resta con noi» le parole di Patrizio che sventola un bandierine azzurro all’esterno dell’ingresso da cui proprio Lorenzo e compagni fanno il loro ingresso. E così tra un vigoroso «De Laurentiis, perché non hai incontrato il suo agente?» urlato da Massimo e un più rilassato «Sono sicuro che alla fine resterà a vita» dell’altro Luigi, resta unico il sogno di tanti tifosi che seguono i rumors estivi: «Il mercato ci mette tristezza, non vediamo l’ora che finisca e che si giochi».

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