Stadi, la riapertura: Vezzali al lavoro per la “mediazione”
Valentina Vezzali si sta spendendo per conciliare la prudenza del Cts (i numeri della pandemia non lasciano tranquilli) e le esigenze dei club, ecco perché c’è fiducia che il Governo possa accogliere, almeno in buona parte, le richieste delle società. Il sottosegretario sa che i club vorrebbero arrivare subito al 50% effettivo dei posti, ma ha capito che la richiesta è complicata da essere accettata “in toto” dagli esperti di fiducia dell’esecutivo. Perché? Il metro di distanziamento inteso dal Cts è circolare ovvero sia in orizzontale sia in verticale e ciò porterebbe a stadi più o meno sul modello dell’Olimpico in occasione delle partite dell’Europeo ovvero con il 25% della capienza. E’ evidente che ci sia bisogno di una mediazione, ci saranno delle concessioni. Vedremo quali e quante. Il compromesso portato avanti dalla Vezzali potrebbe essere quello di una scacchiera “anomala”. Stamani l’ex campionessa di scherma parlerà in video conferenza con i presidenti delle federazioni di calcio, basket e volley.
CdS