Ci sono più giocatori, che neppure faranno parte della rosa del prossimo anno, che titolari. Peraltro, pure in bilico, ma si sapeva. E’ un inizio a fari spenti, quello del Napoli alla vigilia dell’anno zero. Dopo una stagione di rare luci. Chiusa con un quinto posto ed una raccapricciante ultima gara di campionato. In trecento, o poco più, accolgono, infreddoliti, l’apparizione degli azzurri. Si riparte dal ritiro di Dimaro, l’undicesimo pre-campionato in Val di Sole, raggiunto ieri pomeriggio. I nazionali qui non metteranno piede, tranne Zielinski atteso per domenica. Da Koulibaly, Osimehn, Politano e compagnia. Tante cose sono una scommessa: non proprio un’avventura nel buio, ma è chiaro che anche Spalletti sa che qualcuno dei big, forse persino più di uno, da un momento all’altro, potrebbe cambiare aria. Lui spera che non avvenga. A Gattuso, l’estate fa, andò bene. Ma De Laurentiis parte con l’obiettivo di abbassare il monte ingaggi dagli attuali 150 milioni di euro a circa 90 milioni. C’è poco da fare, poco da illudersi: elicotteri non arriveranno portando con sé fantomatici procuratori. A meno che non vengano qui, per strappare una delle stelle.
Fonte: Il Mattino