Bucciantini: “Insigne giocatore clamoroso ed importante, a volte messo in discussione perché è la bandiera che vogliono”
A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Marco Bucciantini, giornalista: “Bisogna accelerare per la riapertura degli stadi, anche spingere per gli eventi all’aperto con il Green Pass. Basterebbe avere la sicurezza della vaccinazione, che non ferma il contagio ma gli aspetti peggiori e svuota le terapie intensive e il camposanto. Solo il PSG sta muovendo soldi ora, poi dall’Inghilterra qualche offerta arriverà. Mi spiace per i presidenti, rischiano di buttare via soldi e se li fai finire non mandi avanti il calcio. Ma se tutte restano uguali poi giocano meglio.
Roma e Lazio hanno fatto due grandi operazioni per le panchine. Napoli è una grande piazza con una grande squadra, ci va un grande allenatore. L’anno scorso non sempre è stato fatto tutto bene ma ha fatto 77 punti. Il mercato rischia di avere le stesse squadre e molte hanno venduto ma saranno diverse per via degli allenatori nuovi. La Serie A sarà molto affascinante ed equilibrata.
Donnarumma? Adesso se è il più bravo del mondo può diventare un’evoluzione definitiva di quel ruolo. Cosa manca, cosa si può fare meglio? Gli attaccanti quando devono tirare in porta sanno che c’è lui, c’è preoccupazione che poi aiuta il portiere. Altro bel prodotto della zona campana.
Questa Nazionale ha riavvicinato il popolo e ha dato felicità. Altre Nazionali hanno entusiasmato ma finiva lì. Questa ha diffuso felicità, c’è anche il fatto che è stata davvero la Nazionale di tutti. Non ha vinto una squadra di club, Mancini stesso si è smarcato dal suo passato. C’era gente che sta all’estero, gente del Sassuolo. C’era anche molto Napoli, peraltro Jorginho è diventato quello che è proprio a Napoli.
Insigne? De Laurentiis non le sbaglia le cose, qui si parla di un giocatore che ha fatto 35 tra gol e assist, l’esterno del calcio europeo che ha fatto più quantità nel calcio offensivo. Qualcuno trovi qualche altro giocatore con gli stessi numeri. A volte sbaglia la giocata ma fa sempre la cosa giusta, giocatore preziosissimo e nessun’allenatore lo mette mai in discussione. La Spagna ha un sacco di esterni e hanno fatto la metà dei gol di Insigne e Chiesa. Giocatore clamoroso e importante. A volte messo in discussione perché sei lo sguardo che cercano, la bandiera che vogliono”.