Forse in contropiede sono stati presi un po’ tutti ieri, dicevamo, quando al centro sportivo di Castel Volturno è arrivato Pisacane: una presenza notata immediatamente, altroché, ma chi credeva di piazzare lo scoop alla fine s’è dovuto accontentare. Già: all’ordine del giorno c’erano altre faccende, sì, e poi senza il presidente è impossibile pensare di affrontare un rinnovo del genere. Il secondo di estrema delicatezza per il Napoli e per il popolo azzurro nell’arco di un annetto: a giugno 2020, infatti, toccò a Mertens mettere nero su bianco il suo principesco rinnovo biennale da 4,5 milioni a stagione più bonus (e bonus alla firma). Tra l’altro a un passo dalla scadenza e soprattutto a 33 anni compiuti. Più o meno lo stipendio attuale di Insigne: 5 milioni annui. F. Mandarini CdS