Questo, in stretta sintesi, il contenuto di un documento che i club della Serie A consegneranno a Gravina e Dal Pino, con il compito di sottoporlo al Governo. Ieri, alcuni tra presidenti e dirigenti si sono incontrati nuovamente e informalmente a Milano per un pranzo nello stesso albergo di piazza della Repubblica dove avevano cenato il lunedì della scorsa settimana. E, stavolta, il risultato della riunione è stato appunto quel documento, sottoscritto da tutte le 20 società, con le richieste al Governo: Nessuna limitazione per i vaccinati. E dilazione per oneri fiscali e contributi. Riapertura al 100% degli stadi ai possessori di passaporto vaccinale e la dilazione dei versamenti fiscali e dei contributi («per il biennio 2021-2022») nell’arco dei prossimi 5 anni.
VEZZALI, DRAGHI E LOTTI.
Peraltro, la necessità di un confronto con i vertici dello Stato era già emersa un paio di settimane in occasione di un’Assemblea. Sia Gravina sia Dal Pino hanno poi mosso i primi passi ufficiali, raccogliendo la disponibilità del sottosegretario allo sport Vezzali. E, alla luce dei festeggiamenti per la vittoria azzurra a Roma, con quest’ultima il tema sarebbe già stato affrontato almeno dal numero uno federale, e probabilmente pure da quello di via Rosellini. Ma ora, evidentemente, l’obiettivo è quello di incontrare Draghi. Intanto si è anche mosso Lotti, deputato del Pd e ministro dello Sport tra il 2016 e il 2018, durante l’esecutivo di Gentiloni, protagonista di un’interrogazione parlamentare sull’argomento.
Fonte: Pietro Guadagno del Corriere dello Sport