Approfondimento e grafici A. Pisciotta – Inghilterra sorprendiamoli in ripartenza

Sterling il più pericoloso degli inglesi, ma con un gruppo forte e solido si può pensare di vincere questa partita

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Approfondimento sull’Inghilterra, prossima avversaria della nazionale italiana in finale agli europei. Gli azzurri affronteranno gli inglesi domenica 11 luglio 2021 alle ore 21.00, allo stadio Wembley.

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Zone di gioco

Ecco la zona media di gioco dell’Inghilterra, Mister Gareth Southgate ha cambiato almeno tre moduli contro squadre diverse (vedi grafici). Negli ultimi due incontri hanno utilizzato lo stesso modulo il 1-4-2-3-1; ma con modalità di gioco diverse tra esso. Hanno cercato sempre di partire dal centro per giocare in ampiezza contro l’Ucraina. Invece contro la Danimarca hanno ricercato più l’ampiezza dalla difesa per attaccare centralmente.

Fase di attacco

L’Inghilterra ha una fase di attacco abbastanza diretta. Principalmente la giocata è quella di portare superiorità numerica dove è posizionato Sterling, di solito come attaccante esterno di sinistra e da lì l’individualità del calciatore inglese fa la differenza. Sterling, attaccante inglese quando è in possesso della palla tende a venire verso il centro del campo aspettando la sovrapposizione (figura 1). Se non arriva la sovrapposizione del terzino l’attaccante ha due giocate possibili il taglio del campo verso il centro con palla filtrante per l’attaccante centrale Kane (figura 2); oppure la giocata individuale il quale punta l’avversario facendo la finta di entrare verso il campo per arrivare sul fondo del campo e crossare al centro.

In alcuni momenti della partita con la difesa avversaria alta l’attaccante esterno esegue il movimento a tagliare tra il terzino ed il difensore centrale avversario (figura 3). Evento straordinario che è successo alla squadra inglese è l’aver segnato fin ora 10 goal tutti dentro l’area di rigore, più precisamente tra l’area piccolina ed il dischetto del rigore.

Fase di difesa

Le transizioni negative sono il punto debole riscontrato fin qui dall’Inghilterra. Nelle ripartenze avversarie la difesa si fa trovare abbastanza scoperta, non facendo bene le marcature preventive (figura 4). I calciatori inglesi concedendo qualche sbavatura quando sono di spalle e pressati (figura 5 e 6).

Sono molto soggetti alle ripartenze degli avversari, trovandosi così in difficoltà ed in più occasioni anche in inferiorità numerica. Le coperture preventive sembrano essere un altro punto debole. Seppur la difesa fino ad oggi ha subito 1 solo goal e da calcio di punizione, contro la Danimarca in semifinale.

Conclusioni

Mister Mancini è all’ultimo centimetro per la conquista dell’Europeo. Di Lorenzo dovrà chiamare molto spesso Chiesa o Barella per raddoppiare la marcatura su Sterling. Sebbene sul lato offensivo, gli inglesi, dovranno stare attenti; il goal fatto alla Spagna con una ripartenza veloce, può metterli molto in difficoltà. Sarà una partita tattica ed equilibrata con vari cambi di fronte di gioco. Il CT azzurro chiederà anche domenica il massimo sapendo che in panchina ci sono calciatori pronti a subentrare per far del loro meglio.

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Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta
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