Maurizio Sarri è tornato ad allenare e anche a parlare. Lo ha fatto sulle frequenze di Sportitalia. Il nuovo tecnico della Lazio, ha parlato molto della sua esperienza alla Juventus, della gestione Ronaldo, non facile, ma non poteva non tornare su un episodio difficile da dimenticare. Quello scudetto, quello napoletano, perso in albergo.
L’anno dei 91 punti, quella famosa storia dello scudetto perso in albergo. Resta di quella idea?
“Sì, ma tutti quelli che fanno sport sanno a cosa mi riferivo. Poi ci si può costruire sopra qualsiasi sfottò, la realtà è che la squadra ha visto uno spiraglio aperto. Chi ha vissuto quella notte sa a cosa mi riferivo, quando sono salito in camera ho visto giocatori piangere per le scale: c’è stato un contraccolpo feroce, come se fosse finito un sogno dopo quegli episodi discutibili”.