Ivan Zazzaroni, giornalista: “Di Lorenzo e Insigne? Con l’Austria erano spaventati…”
"...Mi è sembrato di rivedere Napoli-Verona...Quando arrivano le partite importanti, entrambi mi sembrano impauriti..."
A “Punto Nuovo Sport Show”, Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport:
“L’eliminazione della Francia è clamorosa, consideravo i transalpini i grandi favoriti per la vittoria dell’Europeo. Prospettive per l’Italia? Percorsi vantaggiosi non esistono per nessuno, finora è un Europeo caratterizzato da enormi sorprese, dovute probabilmente anche al gran numero di partite giocate dal post-lockdown. Il Belgio non è invincibile, in difesa non mi convince e senza De Bruyne perde tantissimo. L’abbraccio tra Mancini e Vialli? Mi sono emozionato, la faccia di Vialli era bellissima. Di Lorenzo e Insigne con l’Austria erano spaventati, mi è sembrato di rivedere lo stesso copione di Napoli-Verona. Quando arrivano le partite importanti, entrambi mi sembrano impauriti. Contro il Belgio serve maggiore fisicità, la Nazionale schierata contro l’Austria era troppo leggera fisicamente ed è stata salvata dal VAR in due occasioni. Il Belgio non mi è piaciuto con il Portogallo, così come non mi aveva convinto la Francia nella prima partita contro la Germania. Le scelte di Deschamps? Sono state assurde, su tutte quella di schierare Rabiot terzino sinistro. La situazione della Salernitana? Hanno bocciato l’accordo, non il trust in sé come soluzione per l’iscrizione dei granata in Serie A. Personalmente vieterei la multiproprietà anche per società militanti in categorie diverse. La conferenza stampa di De Laurentiis? Non parla da tanto tempo, quindi mi aspetto parole colorite”.
Fonte: Radio Punto Nuovo