Approfondimento sull’Austria, prossima avversaria della nazionale italiana agli europei. Gli azzurri affronteranno gli austriaci sabato 26 giugno 2021 alle ore 21.00, allo stadio Wembley di Londra.
Zona di gioco
L’Austria del mister Franco Foda, ha la tendenza a giocare in ampiezza, soprattutto sulla fascia sinistra dove attacca. Nelle prime due partita, ovvero con la Macedonia del Nord (figura 1) e Olanda (figura 2), abbia intensificato gli attacchi sulla fascia sinistra; diversamente fatto contro l’Ucraina (figura 3) dove ha cercato di giocare su entrambe le fasce. Infatti nelle prime due partite Mister Foda ha adottato un modulo (3-1-4-2) mentre nella terza partita (4-2-3-1) forte dei due risultati su tre si è più coperto. Con l’Ucraina (figura 3), ciò ci fa capire quanto tendano ad allargare sempre il gioco, attaccando poco la profondità.
Fase di attacco
Nei grafici sotto si riportano i maggiori pericoli derivanti dagli attacchi della nazionale austriaca. La zona di gioco prediletta (figura 4), ovvero la fascia sinistra subito dopo il centrocampo fino all’area di rigore avversaria. Da lì partono i maggiori pericoli austriaci, con dei cross sia verso la porta (figura 5) sia ad uscire (figura 6). Sabitzer è l’uomo chiamato dal mister ad allargarsi per effettuare questi cross sulla fascia; analogamente possono arrivare anche Alaba, Ulmer ed Hinteregger da quel lato per fare quanti più cross possibili, non solo per gli attaccanti ma anche per l’inserimento dei centrocampisti.
Fase difensiva
Se la fase di attacco sembra essere buona, la fase difensiva sembra scricchiolare un po’. La difesa risulta essere non in linea, in tutte e tre le partite si è fatta sorprendere. Contro la Macedonia (figura 7), addirittura gli avversari hanno segnato su un rinvio errato della difesa austriaca. Con l‘Olanda (figura 8), non ha sfruttato quell’errore dove Depay a porta quasi vuota tira alto. Anche con l’Ucraina (figura 9), che non ha capitalizzato quell’azione davvero per poco.
Conclusioni dell’approfondimento
L’Italia di mister Mancini ha le carte in regola per vincere questa partita, ha nei singoli e nel gruppo le armi vincenti. Sul lato dove attaccherà l’Austria dovrebbero esserci Florenzi (se ha recuperato dall’infortunio), oppure Di Lorenzo, che ha ben figurato; insieme al terzino ci dovrebbero essere Barella e Berardi su quel lato dagli azzurri, stando alle prime due formazioni titolari; in più è possibile che possa giocare Verratti al posto di Barella. Per la difesa non in linea può essere importante l’attacco alla profondità che riesce a portare Immobile con i suoi smarcamenti e tagli dentro la difesa.
Se dovesse passare il turno l’Italia il calendario prevede il quarto di finale a Monaco il 2 luglio 2021, alle ore 21.00, contro la vincente tra il Belgio ed una miglior terza tra i gironi A, D, E, F.
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Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta