Il tesoro nascosto del Pibe: anche un camion Mercedes Benz tra le ricchezze di Diego
Gran parte degli oggetti erano chiusi in un container alla dogana di Buenos Aires. Un vero e proprio scrigno dei tesori del Pibe de Oro, con magliette autografate di calciatori di ogni squadra e palloni, anche del Napoli. Oggetti che Maradona portò da Dubai.
Lo ha confermato l’avvocato Mariano Baudry, tutore del minore dei figli dell’ex Campione, Diego Fernando. «La decisione è stata presa dall’amministratore Adrian Baglietto – ha spiegato l’avvocato Baudry nel corso di una intervista al programma Teleshow – ed è stata condivisa dagli eredi. Prima di procedere alla vendita dei beni all’asta occorrerà l’autorizzazione del giudice Susana Tedesco del Rivero».
Ad occuparsi dell’asta sarà il gruppo Adrian Mercado. E già filtrano indiscrezioni, nonostante alla fine non sia stata neanche ufficializzata, sull’asta. Che diventerà un vero e proprio spettacolo. L’intenzione è di chiamare a fare il banditore Victor Hugo Morales, giornalista sportivo, scrittore e saggista uruguaiano. Una celebrità in Sud America. Dipende, scrivono i giornali argentini, dalle sue condizioni di salute.
L’avvocato Baglietto resta in attesa che il collega Matias Morla completi la consegna dei documenti relativi ai conti bancari e ai contratti delle società di Maradona, da lui gestite. Perché la parte spettacolare sarà pure rappresentata dagli oggetti – che comunque compongono la vita e la carriera di Diego – ma la sostanza è data anche dai conti in banca e dalle proprietà immobiliari sulle quali faticosamente si sta facendo luce. Anche questi da dividere rigorosamente per cinque.
Mario Baudry ha confermato in tv che l’idea di indire un’asta è venuta dall’amministratore e che tutte e cinque le parti hanno subito acconsentito alla proposta. Come spiegato, il giudice responsabile della successione, Susana Tedesco del Rivero del Tribunale civile e commerciale n. 20 di La Plata, deve autorizzarlo. Lunedì gli avvocati si incontreranno con lei per discutere di questo e di altri temi.
Secondo il rappresentante legale di Dieguito Fernando, l’idea è che l’asta sia tenuta e organizzata dal Gruppo Adrián Mercado: «Tutti gli eredi sono d’accordo e l’idea è che una terza parte lo faccia, quindi nessuno contesta. Una volta che il giudice autorizza, Mercado organizza».
I prezzi base degli oggetti da mettere all’asta non sono ancora stati determinati. Al di là della cifra che possono raggiungere, si prevede che questa aumenterà, proprio a causa del loro valore storico.
Tra le vetture saranno venduti un camion Mercedes Benz e due BMW, una coupé M4, uno degli ultimi modelli guidati dal campione. E poi Villa Devoto, che il calciatore regalò ai suoi genitori negli anni Ottanta. E dove Maradona riconobbe, nel 2016, pubblicamente per la prima volta Diego junior, il figlio napoletano. A cura di Cristiano Tarsia (Il Mattino)