Gli scenari in Italia se alla Juve viene vietata la Champions
La finale di Champions ha concluso la stagione. E da oggi è già tempo di voltare pagina, a ogni livello. Anche se programmare per qualcuno resta complicato, quasi impossibile. Non solo per le tre della Superlega. Perché se il procedimento disciplinare della Uefa contro Juventus, Real Madrid e Barcellona dovesse portare all’esclusione dalla Champions, questo avrebbe a cascata delle ripercussioni anche su altri club: per esempio il Napoli andrebbe in Champions, la Roma in Europa League, il Sassuolo in Conference League. In Spagna il problema poi raddoppierebbe. Programmazioni tecniche e logistiche (cambia la data di inizio della stagione) e tantissimi soldi in ballo dunque. Se poi la serie di ricorsi andasse per le lunghe, consigliando una sospensiva dell’eventuale pena che rimanderebbe eventuali sanzioni alle stagioni successive, ecco che gli stessi club oggi spettatori interessati perderebbero un proprio diritto subendo danni pesanti. Insomma, un bel problema. Ma Aleksander Ceferin su questo appare sereno e in attesa, nonostante il tempo stringa: «Il nostro comitato disciplinare è indipendente, quindi non so niente. Né quale sarà la portata della pena, né quando sarà resa nota. La cosa che mi lascia basito è vedere che (Real, Juve, Barça, ndr) pubblicamente difendano la Superlega ma che poi vogliano giocare la Champions. È difficile capire cosa vogliano davvero», ha dichiarato a Sky Sport.
A cura di Nicola Balice (CdS)