Meglio ricominciare dalla fine del mercato di un anno fa: e visto che quando mancava una manciata di ore al suono della sirena, l’Atletico Madrid si era sentito rispondere inevitabilmente «no» alle proposte su Fabian Ruiz, stavolta sarà preferibile giocare d’anticipo e procedere con proposte egualmente indecenti. I cinquanta milioni dell’estate del 2020, una cifra choc lasciata virtualmente sul tavolo, sono sempre pronti e adesso, quando non è ancora iniziata la fiera dei sogni, pesano (forse) anche di più: a pensarci bene, rappresentano la stessa cifra – centesimo in più, ventesimo in meno – di quanto è andato in fumo domenica scorsa, però sempre pochi sono. Almeno così dicono. Pure perché è cambiato il mondo intorno a Fabian, improvvisamente catapultato anche in un universo frequentato dagli sceicchi e con la Torre Eiffel all’orizzonte.
Fonte: CdS A. Giordano