Daniele Cacia, ex calciatore, fra le tante, di Hellas Verona e Fiorentina su 1 Station Radio: “All’epoca di Marino e Reja sono stato cercato dal Napoli, poi non se ne fece più niente. Orgoglioso di essere un bomber di categoria. Nel 2012 è iniziato un ciclo importante a Verona. Vincemmo il campionato cadetto e da lì la società è tornata a calcare il campionato di massima sera. Bomber di categoria? Non è assolutamente un’offesa per me, anzi, vivo come un vanto questo attributo. D’altronde conservo il record di secondo miglior marcatore nella storia della Serie B. Poi con Fiorentina, Lecce, Bologna e lo stesso Verona ho calcato anche i campi della Serie A. In gialloblù avrei potuto fare di più, ma poi arrivò Luca Toni che, nonostante i 36 anni, fece 22 reti e mi rubò il posto da titolare. Purtroppo nella mia carriera sono sempre arrivato nel posto giusto al momento sbagliato. Vicino al Napoli? Sì, all’epoca di Pierpaolo Marino e Reja, ne abbiamo parlato lungamente con il mio procuratore dell’epoca, Ciccio Romano. Non so dire quanto vicino sia stato a vestire l’azzurro, ma mi hanno cercato”.