Nelle 5 terre il Milan aveva perso e l’Inter pareggiato. Adl: “Bravo Gattuso”
È come se il cerchio si fosse chiuso. Non un cerchio perfetto. Ed è un peccato. «Bravo Gattuso» dice da lontano De Laurentiis dopo il 4-1 allo Spezia che gli regala un week end di sorrisi. Solo un tweet. Qui non c’è. Un girone fa era sceso direttamente nello spogliatoio di Vincenzo Italiano per complimentarsi con il tecnico che era riuscito a vincere al Maradona una gara che se si giocasse altre 99 volte non finirebbe mai come quella sera stregata (giocata, per chi ha memoria corta, con Lozano punta centrale). Il cerchio si è chiuso. Perché Gattuso si toglie pure lo sfizio di dare una lezione a colui che pure il patron tiene in considerazione per la sua successione. Certo, perché a Gattuso è proprio l’atteggiamento suicida dello Spezia a concedergli gara perfetta in cui far divertire Osimhen, Zielinski, Politano e tutti gli altri. E Ringhio non se lo lascia ripetere due volte. Prima di salire sul bus che porta il Napoli via dallo stadio, si ferma a parlare con i suoi collaboratori. È contento, non può non esserlo. E continua a credere che con un po’ di serenità in più e con il sostegno vero della società nel momento più difficile, ora il Napoli avrebbe quei punti in più che lo metterebbero al sicuro nella lotta per la Champions. Non ha più la voglia di far polemica con De Laurentiis, gli leggono il tweet e sorride. Tutto quello che è successo tra i due è acqua passata e un ritorno in Champions può essere un modo – l’unico modo – per provare a sancire un nuovo inizio. Non semplice, perché i due, tutti e due, dovranno fare dei passi indietro importanti. E non è detto che ci sia tutta questa voglia. Tra due settimane ci sarà la resa dei conti. Intanto, De Laurentiis non può che essere contento per questo nuovo scatto in classifica dove nelle ultime 13 gare ha conquistato 30 punti. Per inteso, qui dove il Napoli sembrava a passeggio, tipo vacanza tra la riviera di Levante e le vicinissime Cinque Terre, è caduto il Milan e l’Inter non è andato oltre l’1-1 appena poche settimane fa. P. Taormina (Il Mattino)