Franco Colomba, Allenatore: “De Laurentiis e Gattuso? Devono continuare insieme…”
L'intervento su Radio 1 Station Radio
Ad “Il Sogno Nel Cuore”, Franco Colomba, ex Calciatore, ora Allenatore:
“Gattuso? Essere messi in discussione, a metà stagione, capita spesso. Il calcio vive dei risultati del momento. Anche a metà stagione. All’inizio può accadere. Ma puoi anche ribaltare la situazione. Rino è stato bravo a non perdere la testa. A saper reagire. Anche se il rapporto col Presidente si è inclinato. Per De Laurentiis è difficile fare un passo indietro. Ed il calabrese è molto orgoglioso. Ma se analizzassero bene il percorso fatto con la squadra al completo, potrebbero anche pensare di continuare insieme. Bisognerebbe che facessero un passo indietro entrambi. E continuare il loro matrimonio. Sarebbe la cosa più giusta per la squadra. A Napoli è dura essere discreti. Perciò non mi sento di incolpare Adl, per la fuga di notizie sui sondaggi. In città trasformano una formica in un elefante. Ed è difficile tener nascoste determinate questioni. Chi confermerei dei nuovi? Rrahamani si è proposto bene, in qualche partita. Osimhen sta giocando adesso, per via di infortuni e Covid. Petagna è stato un buon rincalzo. Lobotka non ha convinto. Chi è il titolare fra Osimhen e Mertens? La città, se potesse, farebbe un monumento a Dries. Ad oggi. è lui il titolare. Ma l’età avanza. E mi aspetto che al nigeriano venga dato sempre più spazio. Victor, però, deve migliorare. Non può giocare solo in profondità. Deve partecipare di più alla manovra. Come tutti i centravanti moderni. Potrebbero giocare entrambi. Ma questo Zielinski è inamovibile. Lozano? Mi aspettavo la sua esplosione. E’ un giocatore con caratteristiche importanti. Insigne? È un regista aggiunto. Unico per caratteristiche. Nel gestire la palla è il più bravo di tutti, lì davanti. Ed il Napoli non può farne a meno. E’come Totti per la Roma. Politano? Accetta di giocare e di non giocare tranquillamente. E’entrato in quest’ottica. E si sta ritagliando uno spazio importante. In questo è maturato anche Insigne. Non ha più gli scatti di rabbia per le sostituzioni. Io in pensione? Se dovesse arrivare una chiamata, la valuterei”.
Fonte: 1 Station Radio