Jorginho è un pezzo di Napoli che vola a Istanbul per la finale Champions, lui che al Chelsea ci è arrivato un po’ per caso. Perché De Laurentiis lo aveva ceduto al Manchester City, poi entrò nell’operazione che portò Sarri alla corte di Abramovich. «Quanto mi manca Napoli», dice spesso. La città e gli amici. Come Decibel Bellini, il dj e speaker dello stadio, il ristoratore Giuseppe Bruno, il pizzaiolo Toto Sorbillo, Rino Esposito. Amici veri. Suoi ospiti in Brasile quando si è sposato con Natalia. Decibel dice: «È andato via di casa da bambino per coronare questo sogno, ha vissuto fino a 19 anni con 20 euro alla settimana. Se lo merita e sono felice per lui». I due condividono tanto: Jorginho è stato tra i primi a sentire il lavoro discografico di Decibel Bellini, «Fuori pericolo» con Jovine. «Difficile che uno dei due non chieda all’altro il suo parere su qualcosa». Nel Napoli è ancora legato a Koulibaly che è stato tra i primi a inviare un video messaggio di congratulazioni.
Il Mattino