Gattuso non molla: missione in 12 punti. Con 4 vittorie sarebbe qualificato
Il Napoli di Gattuso resta in pienissima corsa per un posto in Champions League e in virtù degli scontri diretti delle rivali (nel prossimo turno c’è Juve-Milan e nell’ultimo Atalanta-Milan) vincendo tutte le partite che mancano entrerebbe aritmeticamente tra le prime quattro. Il presidente De Laurentiis era allo stadio, ha visto la partita, è passato come sempre prima e dopo nello spogliatoio degli azzurri. Dispiacere da parte sua per il gol non convalidato a Osimhen, per il pareggio e per una partita che si sarebbe potuta concludere diversamente ma la testa subito rivolta avanti alle prossime gare. Importante ricaricare subito le pile per cancellare la grande amarezza del pari con il Cagliari con il gol di Nandez arrivato in pieno recupero con il centrocampista uruguaiano bravissimo a inserirsi alle spalle di Hysaj sul lancio lungo partito da poco oltre il centrocampo. Un’altra beffa atroce in pieno recupero dopo quella di Reggio Emilia contro il Sassuolo con l’ingenuità commessa da Manolas con il fallo da rigore su Haraslin, penalty del 3-3 poi trasformato da Berardi. Il Napoli dopo quella amarezza seppe reagire alla grande piazzando quattro vittorie di fila con Bologna, Milan, Roma e Crotone interrotte dal ko nella gara di recupero contro la Juve e serie positiva poi ripresa con Sampdoria e Torino. E ora c’è da ripartire subito forte a cominciare dalla trasferta di sabato contro lo Spezia, la prima delle ultime quattro partite con gli azzurri che poi saranno poi impegnati contro Udinese, Fiorentina e Verona.R. Ventre (Il Mattino)