Approfondimento sul Napoli, contro il Cagliari per la 34/a giornata di campionato di Serie A, partita giocata allo Stadio “Diego Armando Maradona” di Napoli.
Primo Goal: (1-0) – Osimhen al 13′:
Gran recupero su un fallo laterale sbagliato dagli avversari; dove Demme anticipa Nainggolan (figura 1), trova Insigne libero (figura 2). Il capitano già sul fallo laterale era in marcatura preventiva sull’avversario infatti il Napoli ci ha insegnato che riesce a passare subito in transizione positiva. Infatti il capitano poi lancia Osimhen (figura 3), con un passante che scavalca la difesa sarda. Il resto lo fa Osimhen, bravo prima a frapporsi fra palla ed avversario poi a siglare il vantaggio azzurro.
Pareggio Cagliari (1-1) – Nandez al 90’+4′:
Pareggio della squadra sarda che arriva allo scadere della partita, ma gli azzurri sembravano ormai decisi solo a contenere, infatti Mertens sul passaggio non fa movimento a chiudere e spingere gli avversari sugli esterni (figura 4). Duncan del Cagliari ha tutto il tempo di effettuare lo stop, di toccare la palla, di alzare la testa, e di effettuare il lungo lancio di circa 40 metri, senza essere pressato minimamente da nessuno (figura 5). Sta tutto qui l’errore far giocare l’avversario l’unica palla che in quel momento poteva mettere in difficoltà la difesa. Infatti la difesa non disposta benissimo e non si capisce perchè siano in 5 contro 3 (figura 6), e la palla la prenda l’avversario.
Azione Napoli: Zielinski crossa per Osimhen
Quest’azione che si sviluppa da un calcio d’angolo la palla arriva a Zielinski che decide di non crossare, ma di passare palla a Koulibaly e di entrare in area di rigore per sorprendere gli avversari (figura 4). Koulibaly chiude il triangolo con il polacco con un ottimo passaggio (figura 5); infine il pallone viene messo in mezzo di prima dove Osimhen messo male con il corpo mette la palla di poco a lato del palo. Il goal in tal caso sarebbe stato annullato dal VAR in quanto fuorigioco del nigeriano.
Conclusioni approfondimento:
Quest’azione sopra è la sintesi della gara degli azzurri, sono riusciti a trovare tutti gli spazi che volevano e quando volevano, giocando con passaggi a terra o con dei passanti, di prima o a due tocchi. Ma il tutto per un goal sbagliato, che se anche fosse entrato sarebbe stato fuorigioco. Ieri il Napoli ci ha provato a vincerla, e forse la troppa paura di prendere goal ha aumentato le chance degli avversari, che seppur meritando per qualche giocata vista hanno agguantato il pareggio solo al 94esimo a partita ormai finita. Abbiamo imparato, se la partita di Sassuolo non ci ha insegnato, che l’asticella dell’attenzione va abbassata solo quando si è negli spogliatoi.
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Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta