Approfondimento sul Napoli, contro il Torino per la 33/a giornata di campionato di Serie A, partita giocata allo Stadio “Olimpico del Grande Torino” di Torino.
Primo Goal – (1-0) – Bakayoko al 11′:
Vantaggio degli azzurri arrivato all’11 minuto, l’azione (figura 1) parte da un cross di Politano dove la difesa granata non è piazzata benissimo; infatti Insigne è libero ed è privo di marcatura, pronto per attaccare la palla sul primo palo.
Spunta all’occhio la posizione di Demme che era andato a supporto in questo caso, e Di Lorenzo che ha preso il posto del centrocampista, in maniera preventiva per una ribattuta. La ribattuta della difesa arriva sui piedi del terzino azzurro, che si appoggia a Bakayoko (figura 2); grazie a ciò quest’ultimo avrebbe potuto aprire il gioco dall’altro lato; invece prova un azione personale che lo porta al suo secondo goal personale (il primo contro l’Udinese al 90′).
Secondo Goal – (2-0) – Osimhen al 13′:
Due minuti e gli azzurri raddoppiano, Hysaj libera senza troppi pensieri l’area (figura 3), si notano ben 10 calciatori, compreso Meret, a difendere la porta; in quanto è rimasto fuori area solo Osimhen. L’attaccante azzurro si fionda per pressare l’ultimo difensore dei granata e vincendo il rimpallo si invola verso la porta (figura 4). Bremer, difensore del Torino, riesce a raggiungere Osimhen al limite dell’area (figura 5), nel provare a togliergli palla fa carambola sul piede dell’attaccante azzurro e manda fuori tempo il suo portiere Sirigu.
Ripartenza del Napoli – Tiro di Politano di poco a lato:
E’ un Napoli di ripartenza (figura 6), Bakayoko verticalizza per Osimhen che si era abbassato sulla linea dei trequartisti; l’attaccante passa la palla a Zielinski che apre subito il gioco per Politano (figura 7), per creare una superiorità numerica di un 4 contro 3. L’azione diventa personale di Politano e finisce con un tiro che esce di poco a lato della porta di Sirigu.
Movimento e tiro di Osimhen:
In quest’azione si mette in risalto l’attaccante Osimhen (Figura 8), l’azzurro sta andando verso il centro del campo (guardare la postura); nel contempo si rende conto che Demme ha spazio avanti a se e che sulla fascia destra non sta salendo nessuno; con un movimento a mezzaluna allarga la difesa avversaria e il centrocampista azzurro lo premia con un filtrante. L’azione termina con il tiro respinto da Sirigu.
Conclusioni:
Quando si ha modo di lavorare con l’intera squadra i risultati si vedono, la squadra sembra girare meglio; ha trovato un equilibrio tattico che cambiando i protagonisti non perde, cosa diversa durante il periodo buio degli infortuni. In questo approfondimento in Figura 8 vediamo che oltre Osimhen gli interpreti di quell’azione sono Hyasj e Demme che sono davanti a Zielinski e Insigne. Così come in figura 1, si vede Di Lorenzo occupare lo spazio lasciato da Demme. Qualche mese fa avremmo fatto più errori e ci saremmo trovati a ripiegare per un contropiede avversario; invece ieri gli azzurri hanno dominato rischiando poco. Bisogna marcare anche i due pali che hanno salvato il Torino, e qualche parata di Sirigu, altrimenti il passivo poteva essere più elevato.
E’ un Napoli sicuramente in forma in questo periodo, Mister Gattuso ed il suo staff hanno i meriti di un girone di ritorno davvero a livelli alti. Nel girone di ritorno sono stati fatti 33 punti la metà di quelli che ha il Napoli. Ed ancora non è finito il campionato, mancano 5 gare al termine e la corsa per i posti in Champions è ancora dura. E’ arrivato il momento in cui non si può sbagliare per non avere rimpianti, le ultime sono contro Cagliari, SPEZIA, Udinese, FIORENTINA e Verona (in maiuscolo le trasferte).
Un altro approfondimento in cui il Napoli è stato bravo a verticalizzare:
Approfondimento A. Pisciotta – Napoli-Lazio: azzurri bravi a verticalizzare
Approfondimento a cura di Antonio Pisciotta