La parabola di Lorenzo comincia nel 2006, l’esordio in A con Mazzarri
Ora è il leader della squadra, Lorenzo Insigne. Una squadra in cui Mazzarri lo fece esordire in Serie A, a Livorno, prima della cessione in prestito alla Cavese: era il pomeriggio di domenica 24 gennaio 2010, pioveva e faceva freddo sul serio, e Insigne era un ragazzino di 18 anni. Il 4 giugno, invece, ne compirà 30, mentre 300 sono le partite che da quella prima trasferta al Picchi ha giocato con il Napoli in A: il primo gettone, poi una pausa di due stagioni e mezza, e infine nove campionati tutti d’un fiato dal 2012-2013 a oggi. Cioè a domani, giorno dell’ingresso nel Club dei 300: davanti a lui ci sono Hamsik con 408 presenze; Bruscolotti con 387; Juliano con 355; Ferrario con 310. Lorenzo è il quinto di questa speciale classifica e anche di quella degli alfieri in tutte le competizioni, ma in questa categoria può anche aspirare a superare ancora Ferrario al quarto posto: lui vanta 391 partite e Moreno 396, ma fino alla fine dell’anno calcistico ha ancora a disposizione sei giornate per l’aggancio e il sorpasso
CdS