Palmeri: “Agnelli ha perso credibilità, la Juventus ne esce umiliata”
Il giornalista Tancredi Palmeri è intervenuto ai microfoni di “Si gonfia la rete” trasmissione di Radio Marte, per commentare il terremoto di circa 48 provocato dal progetto Superlega nel mondo del calcio:
“Molte delle cose dette da Florentino Perez sono interessanti e hanno motivo di esistere. Il problema è andare a intaccare il merito sportivo, che per le big era già protetto. La prosopopea del calcio dei poveri è una stupidaggine, non è più così da anni. Non mi pare che Maradona sia venuto per turismo a Napoli. Il Real Madrid aveva messo insieme Puskas e Di Stefano con i soldi, questa retorica non ha senso. Così come anche quella del fatto che l’UEFA abbia costretto a questo. La Champions cambia e cambierà, il formato del 2024 a me non piace. Ma è tutto voluto dai grandi club. L’UEFA – che non è un’organizzazione pro bono – di certo non si trattiene i soldi ma redistribuisce. I 350.000.000 a prescindere non li avrebbe dati nessuno. Sono convinto che la nuova Champions League non durerà molto, anzi sembra quasi fatta per sabotarla.
Dimissioni Agnelli? All’estero hanno raccontato una realtà, noi ne abbiamo raccontata un’altra. La sua credibilità internazionale è finita, quella di Perez no. A livello istituzionale nessuno si fiderà più di Agnelli, a livello di club è un’altra cosa. Dal punto di vista della comunicazione la Juventus è stata umiliata”.