Chi va in Champions League se parte subito la Super Lega

La rivoluzione voluta dai top club europei porterà un terremoto nelle qualificazioni alle coppe

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Che succede se davvero la Super Lega parte ad agosto? La bomba scoppiata ieri, con l’annuncio dei top club europei di separarsi dall’Uefa (e dall’Eca) per creare un nuovo torneo riservato solo a ricchi e grandi, ha colto tutti di sorpresa. Il braccio di ferro è appena iniziato ma l’impressione è che sarà difficile tornare indietro. Già tutto apparecchiato da tempo: i continui incontri tra i vari presidenti delle big e la presenza di sponsor pesanti, destinati a versare cifre clamorose per trasmettere le partite della neonata competizione, fanno pensare che una ricucitura è da considerarsi improbabile per non dire impossibile. La coincidenza è che proprio oggi la Uefa avrebbe dovuto annunciare il nuovo format della Champions League. E la domanda è: chi parteciperà alla prossima Champions?

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La nuova mappa delle coppe europee

Con la partenza della Super Lega, che per l’Italia vede la partecipazione di Inter, Milan e Juventus, in Champions si qualificherebbero quindi – stando alla classifica attuale – Atalanta, Napoli, Lazio e Roma mentre i posti per Europa League e Conference League se li giocherebbero Sassuolo, Verona, Sampdoria e Bologna. Un terremoto totale.

Come dovrebbe essere la nuova Champions

La riforma dell’Uefa per la Champions doveva prevedere la crescita da 32 a 36 squadre con la fine della divisione per gruppi. Le squadre verrebbero divise in quattro fasce in base al ranking Uefa e ognuna disputerà dieci gare contro avversari da definire (due della stessa fascia, e otto contro quelli di fasce diverse). Al termine di questa fase, verrà stilata una classifica generale : le otto prime saranno qualificate direttamente agli ottavi di finale, quelle classificate dall’ottavo al 24mo posto dovranno disputare spareggi per accedere alla fase ad eliminazione diretta.

Così la vincente della Champions giocherà 17 o anche 19 gare nel caso bisognasse passare tramite gli spareggi. In tutto si giocheranno 225 partite, 100 in più di adesso.

Resta ancora da definire come saranno distribuiti per Paese i 4 posti supplementari. Questa riforma avrà ovviamente ripercussioni anche sulle altre due competizioni per club dell’Uefa, l’Europa League e la Conference League (che nascerà la prossima stagione). Il format di queste due manifestazioni dovrebbe anch’esso essere rivisto.

Fonte: sportal

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