Riapertura stadi – Da sabato 1 maggio, in zona gialla, dovrebbe essere consentito l’accesso del pubblico in impianti all’aperto fino a un massimo di 1.000 spettatori e al chiuso fino ad un massimo di 500 (ma mai oltre il 10-15% della capienza, percentuale da definire) per tutti gli eventi sportivi agonistici e riconosciuti di preminente interesse nazionale da Coni e CIP. La novità è contenuta nello schema di decreto che il dipartimento sport sottoporrà giovedì al Consiglio dei ministri; nel documento si indicherà inoltre la possibilità di tornare, dal 26 aprile, a praticare le discipline di contatto come il calcetto. Per tutto questo serve comunque il “via libera” del Cts. Figc e Uefa, intanto, nei giorni scorsi hanno fatto il punto della situazione in ottica Europeo, stabilendo che nell’impianto capitolino non ci saranno settori chiusi. L’Olimpico verrà utilizzato in tutta la sua ampiezza con gate aperti e ingressi scaglionati per fasce orarie in base al settore. L’obiettivo è dislocare al meglio i tifosi ed evitare assembramenti in entrata e in uscita: 3.000 persone sono previste in Tribuna Montemario/Autorità, 4.000 in Tribuna Tevere, 4.500 in Curva e Distinti Sud e altre 4.500 in Curva e Distinti Nord. Accederà solo chi è vaccinato, chi risulta negativo a un tampone o chi dimostra di avere anticorpi tramite un test sierologico.
Il Mattino