Rappresentano il made in Italy, Insigne e Chiesa. Lorenzo ha dovuto girare e farsi le ossa in serie C e in serie B prima di conquistarsi un posto fisso nel Napoli, mentre Federico, dopo un breve periodo di apprendistato nel settore giovanile, è diventato presto punto fermo della Fiorentina. Poi il grande bivio: la chiamata da parte della Juventus. Pirlo lo usa un po’ ovunque, una sorta di jolly offensivo buono per tutte le occasioni. Leader in campo, proprio come Insigne che nell’ultimo periodo si è caricato il Napoli sulle spalle e sta facendo da capitano vero. Ha segnato 14 gol e servito 5 assist in campionato, diventando il giocatore più decisivo tra gli azzurri. Gran bella notizia per Gattuso che infatti gli ha consegnato le chiavi dell’attacco affidandosi in toto alle sue giocate. Inutile girarci attorno: Insigne e Chiesa rappresentano il meglio che in questo momento possa offrire il calcio italiano. Lo sa bene anche Roberto Mancini che infatti in Nazionale li considera intoccabili. Lorenzo è la stella, il numero 10 che ha il compito di accendere il tridente, mentre Federico agisce leggermente nell’ombra, quando magari è proprio Insigne ad aver bisogno di un pizzico di riposo. Stasera, forse si studieranno un po’, con la consapevolezza che ognuno dei due potrebbe trovare la giocata decisiva per conquistare i tre punti.
Il Mattino