Il Napoli venderà perché già peserà come un macigno sui conti non avervi preso parte in questa stagione. Fa parte del gioco sportivo, ma è un gioco troppo rischioso. Grazie al lavoro del direttore sportivo Giuntoli, le entrate derivanti dalla valorizzazione del parco calciatori hanno spesso garantito un equilibrio (come per esempio i 60 milioni per la cessione di Jorginho al Chelsea pagato 10 milioni al Verona). Ma questa estate il taglio dovrà portare il Napoli (ben) al di sotto della soglia degli 80 milioni di euro lordi. Dunque, le cessioni da parte del ds azzurro a gennaio di Milik e Llorente hanno portato già un risparmio di diversi milioni di euro. Ma è chiaro che l’obiettivo è uno solo: cedere quelli che guadagnano di più. Compreso Osimhen, se dovesse arrivare l’offertona giusta. Lo ha detto anche De Laurentiis nel ritiro di Castel di Sangro e non ha cambiato idea. «D’ora in poi quando ci saranno offerte importanti noi cederemo tutti, anche se stanno qui da un anno». P. Taormina (Il Mattino)