Sono state, comunque, le protagoniste degli ultimi tornei di Serie A, Juventus e Napoli, ma adesso pare che debbano lottare, esclusivamente, per l’ultimo posto al sole. Quel quarto piazzamento che vale la Champions. Con le tre squadre lombarde che sembrano volare, il recupero del 7 aprile sembra già decisivo. Juve e Napoli sanno che non possono più fallire per motivi diversi. Insomma, tutta un’altra storia rispetto a quella ipotizzata a settembre. In casa Napoli si può parlare del più classico dei patti Champions per concludere nel migliore dei modi la stagione e l’era Gattuso e la strada sembra tracciata, quattro vittorie e un pareggio (regalato al Sassuolo a tempo scaduto) hanno riportato il Napoli a ridosso della zona Champions, appena due i punti in meno di Atalanta e Juve. Vuole chiudere a testa alta il suo ciclo azzurro, Gattuso. Deve invece solo abbassare la testa e lavorare la Juve, l’ha detto subito anche Fabio Paratici dopo il tonfo con il Benevento: «Testa bassa e ripartire». Alla ripresa la Juve avrà subito un derby delicatissimo da affrontare in casa del Toro, ad aprire un ciclo di fuoco che passerà appunto dal Napoli, poi dal Genoa e infine dall’altro spareggio Champions con l’Atalanta.
Il Mattino