La giornalista del Corriere del Mezzogiorno Monica Scozzafava è intervenuta in diretta a ‘ Calcio Napoli 24 Live ’ su CalcioNapoli24 TV: “Europa League più grande rimpianto del Napoli in stagione? No, perchè il Napoli ci è arrivato a giocarsela in un momento in cui era al limite delle forze mentali e fisiche, andando avanti non avrebbe sostenuto lo sforzo. Meglio pensare di arrivare alla Champions League, non sono del partito che l’Europa League sia una competizione di seconda fascia ma il Napoli non era in grado di vincerla. Roma-Napoli rischio di sottovalutazione? Il Napoli ha svoltato nelle prestazioni, ma il cammino non è in discesa: anzi, la salita è ancora più ripida e domenica è fondamentale lo scontro Champions. Nonostante la trasferta in Ucraina, mi aspetto una bella partita senza risultati scontati: credo Gattuso sia uomo di campo da capire che non possa calare la concentrazione, ha recuperato calciatori ed ha alcuni singoli in particolare condizione come Insigne o Zielinski. Allegri? Non scherziamo, sarebbe il massimo per il Napoli: alla Juve fu mandato via, ma dopo di lui abbiamo visto cosa è accaduto. Non credo verrà: ci sono stati tanti momenti in cui De Laurentiis ed Allegri si sono sentiti, c’è stima e si sentono per darsi consigli. Non credo però sia alla portata dal punto di vista economico, poi per carità nel calcio tutto è possibile. Il Napoli tempo fa ha iniziato a fare i sondaggi per la prossima stagione, ma è difficile ragionare con un allenatore senza sapere che tipo di competizione sarà fatta e senza sapere su quali giocatori ragionare, e parlo di quelli che potrebbero andare via. Koulibaly ed Insigne sono due giocatori chiave, spostano inevitabilmente: ci saranno al cento per cento? Andranno via? Il loro futuro parla di un contratto, che però vale fino ad un certo punto: Insigne va a scadenza 2022, andrà a discutere un rinnovo; Koulibaly quest’anno potrebbe avere l’occasione giusta e potrebbe voler fare una nuova esperienza. Mi auguro si possa ragionare sui vari Osimhen, Meret, Demme che considero di grande talento a prescindere dagli obiettivi: mi aspetto anche che Fabian resti, non è mai riuscito ad esplodere totalmente”.