«Fabian Ruiz ha completato l’iter di visite post Covid-19 presso la clinica Pineta Grande con il Dott. Elpidio Pezzella e con il supporto di Luca Trotta della Casa di Cura San Rossore di Pisa. Il calciatore, al termine delle visite, ha svolto una seduta di allenamento individuale presso il Training Center con il preparatore Francesco Cacciapuoti»: prima di Fabian, questo stesso comunicato ha visto protagonisti tutti gli azzurri colpiti da virus. Ciò che più conta, è cosa ci sia dietro questo comunicato: il lavoro di un’equipe che conferma la ritrovata idoneità sportiva, la certificazione che il cuore sotto sforzo non ha riportato conseguenze.
L’idoneità viene certificata dal centro San Rossore di Pisa, un’autorità in materia, con una squadra di pneumologi, cardiologi e specialisti che non tralasciano un solo dettaglio: tutto, ovviamente, di concerto con lo staff medico azzurro. È da qui che è partito, poi, il piano di recupero studiato, in modo congiunto, per far sì che ogni atleta azzurro colpito da Covid rientrasse al meglio delle proprie possibilità. Marco Giordano (Il Mattino)
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