“Lozano? Il messicano sta molto meglio, per precauzione non ha giocato con il Milan ma già era in buone condizioni. Contro la Roma ci sarà, ma non credo giochi dal primo minuto per il suo periodo di stop, sarà un rientro graduale – queste le parole di Fabio Mandarini, giornalista de Il Corriere dello Sport, ai microfoni de “Il Sogno Nel Cuore”, trasmissione condotta da Luca Cerchione in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Manolas sta ultimando il suo programma di rientro, sono situazioni che vanno valutate a ridosso della partita, ma c’è ottimismo. Il difensore azzurro tiene molto a questa partita, lo scorso anno fece il possibile per esserci dopo un infortunio e ci riuscì. Il Napoli, nonostante i suoi vari tentativi di suicidi, è sempre rimasto lì al gruppo Champions e se non avesse fatto regali – l’ultimo a Sassuolo – le cose sarebbero potuto andare anche meglio. Fondamentale il secondo miracolo, vincere a Roma dopo il Milan. I giallorossi stanno perdendo calciatori, come Veretout, e avranno pochissimo tempo dopo l’Europa League per preparare il match, mentre il Napoli sta recuperando i suoi migliori, serenità – dopo le ultime polemiche – e con la settimana tipo a disposizione ha un vantaggio, sulla carta, per la partita di domenica. Polemiche Napoli? Fu lo stesso Gattuso a dichiarare di essere infastidito dai contatti di ADL con altri, quindi non era necessario fare cronaca. Con il Sassuolo hanno avuto la svolta, anche Ghoulam fece un discorso alla squadra e da lì è arrivato il gran colpo a Milano. Silenzio stampa? Non credo il motivo siano le dichiarazioni di Gattuso. La svolta è arrivata dal gruppo, Zielinski e Fabian – ad esempio – sono trasformati, sono più liberi mentalmente da certi schemi tattici. Queste sono le svolte. In più recuperi Osimhen e Mertens, i tuoi attaccanti, che ti permettono di poter fare qualcosa in più. Europa League Roma? Non è una condizione agevole per i giallorossi in vista di domenica, sarà complicata come partita per le pedine perse. Fonseca a Napoli? È uno dei nomi che è circolato nell’ambiente azzurro, ma al momento il casting si è fermato. In questo caso, sulle chiacchiere del prossimo allenatore del Napoli, il silenzio stampa ha aiutato a distogliere l’attenzione da esse e ha contribuito a rimettere la squadra sui giusti binari. La Champions potrebbe essere determinante per la scelta. Rinnovo Insigne? Il primo approccio non è andato positivamente. Si rincontreranno sicuramente, al momento solo una proposta – ingaggio a 2.5 mln – al Capitano il quale non ha accettato. Il Napoli cercherà di decurtare gli stipendi, Champions fondamentale anche in questo caso”.
La Redazione