Ecco la formale richiesta della Roma per il rinvio della gara di domenica contro il Napoli
Non accenna a fermarsi l’eco del nuovo rinvio di Juventus-Napoli. Il match dello Stadium – da giocarsi il 4 ottobre, poi rinviato al 17 marzo, quindi nuovamente spostato al 7 aprile – è diventato nuovamente un caso. Il nuovo calendario infatti ha fatto infuriare la Roma, che ieri sera ha inviato una lettera in Lega per ricevere informazioni sulla decisione adottata venerdì sera, ritenendo che sia stato fatto un favore al Napoli, e per annunciare la richiesta di far rinviare la partita di domenica 21 all’Olimpico contro gli azzurri.
Questo il documento firmato dal Ceo Guido Fienga: «Apprendiamo con stupore la decisione del rinvio di Juventus-Napoli dal 17 marzo al 7 aprile. Siamo consapevoli che, ai sensi del comma 2 dell’articolo 29 dello statuto-regolamento della Lnpa, il presidente può disporre la variazione della data di una gara ufficiale a seguito di richiesta di una o entrambe le società coinvolte. Tuttavia dal comma 4 dello stesso articolo 29 si evince che le richieste devono essere formulate per iscritto almeno 15 giorni prima del data in cui dovrebbe disputarsi la gara di campionato. Vi chiediamo pertanto di conoscere quando sono state inoltrate tali richieste dalle due società. Vi chiediamo soprattutto di renderci edotti delle idonee motivazioni di interesse sportivo. Allo stato, infatti, la decisione è del tutto priva di adeguata giustificazione salvo quella implicita di favorire il calendario del Napoli che avrebbe dovuto incontrare la Roma domenica 21. Con la vostra decisione state sollevando il Napoli dall’impegno di giocare la partita contro la Juventus, già ufficialmente calendarizzata il 17 marzo, consentendogli un maggior tempo di preparazione della successiva partita contro la Roma e un risparmio dei suoi calciatori (alcuni dei quali peraltro sotto diffida), mentre come vi è noto, la stessa Roma è impegnata il giorno 18 marzo nella partita di Europa League a Kiev in Ucraina. La decisione di spostare la partita, in assenza di chiare motivazione sportive, appare essere assunta con il solo intento di fornire un ingiusto (quanto pacifico) vantaggio al Napoli, a discapito della Roma con evidente condizionamento del regolare esito del campionato. Confidiamo dunque nella vostra comprensione e nell’urgente adozione da parte vostra dei più opportuni provvedimenti correttivi. In caso contrario, ci riserviamo ogni azione a tutela della società e degli azionisti e dei nostri tifosi, nelle sedi e giurisdizioni che si renderanno più opportune. In via subordinata, stante la prossimità con la gara di ritorno degli ottavi di finale di Europa League Shakhtar Donestk-Roma formuliamo sin d’ora formale richiesta di posticipazione, a data da destinarsi, della gara Roma-Napoli».
Arpaia Il Mattino