Il 12 gennaio il contratto da firmare era pronto. Gattuso si sarebbe legato al Napoli fino al 2023. Il 24 dello stesso mese, dopo il ko con il Verona, tutto divenne carta straccia: perché da quel momento De Laurentiis non ne ha più parlato. E’ stato proprio quello a colpire il tecnico azzurro, il silenzio improvviso calato sull’argomento. Si aspettava trasparenza. Tutto qui. Perché i ripensamenti fanno parte del gioco. Da allora qualche giorno di incomprensione c’è stato, senza dubbio, eppure, da aziendalista quale è, neppure per distrazione il tecnico aveva osato chiedere un rinforzo nel mercato di gennaio o di fermare l’addio di Milik e Llorente. Perché contano i conti e il bilancio. Poi il tutto è un po’ rientrato, ma mica tanto. Ed è qualcosa che fa tenerezza, ma fa anche un po’ sorridere. De Laurentiis è tornato a farsi vedere in ritiro e in trasferta, cosa che neppure ai tempi di Sarri faceva così tanto e che solo per un po’ aveva fatto con Ancelotti, prima di capire che anche con Carlo sarebbe arrivato al doloroso divorzio.
Fonte: Il Mattino