Criscitiello: “I problemi del Napoli nascono dalle ambizioni della piazza. Sul prossimo allenatore…”
“I problemi del Napoli sono nati dalle alte ambizioni della piazza e dagli sfoghi di De Laurentiis – queste le parole di Michele Criscitiello, Ceo di SportItalia e direttore di TuttoMercatoWeb, ai microfoni de ‘Il Sogno Nel Cuore’, trasmissione condotta da Luca Cerchione e Raffaella Iuliano in onda dal lunedì al venerdì dalle 12:00 alle 13:00 su 1 Station Radio -. Il vero obiettivo degli azzurri è arrivare fra le prime quattro, ma se alla prima difficoltà metti in discussione l’allenatore e contatti Sarri o Benitez allora è facile che il giocattolo si rompa. Anche perché le rose valide che possono ambire allo Scudetto, quest’anno, sono solo Inter e Juventus. Il Napoli ha preso Osimhen, ma non lo ha quasi mai avuto a disposizione. Il Milan ha dimostrato di essere più squadra e di avere maggiore continuità. Ha fatto un ottimo inizio di campionato e questo le garantirà senz’altro la qualificazione in Champions. Indiscrezioni sugli allenatori? Non credo ci sia stato De Laurentiis dietro la fuga di notizie. Per me Aurelio è un grande presidente, ha preso il Napoli dalle macerie e l’ha portato tra i top club europei. È un presidente che sa fare soldi con il calcio mantenendo in regola i conti. Prossimo allenatore? Ho già detto di persona a Vincenzo Italiano che se dovesse andare al Napoli, sbaglierebbe. È un emergente partito dalla Lega Pro e sta dimostrando grandissime qualità in Serie A, ma per arrivare ad una piazza così importante deve fare ancora della gavetta. Juric è un buon prospetto, anche se ha un carattere che darebbe del filo da torcere ad Adl. De Zerbi potrebbe essere il profilo giusto, perché ha fatto tanta gavetta e, dopo Sassuolo, potrebbe essere pronto per una piazza importante. Rifondazione Napoli? Anche l’anno scorso si parlava di una rifondazione in caso di mancato piazzamento Champions, ma ciò non è avvenuto, anche a causa delle richieste economiche elevate del presidente. Se metti sul mercato Koulibaly a 70 milioni, nessuno lo prende. Chi potrebbe andar via per fare cassa? Lozano è stato rivalutato dal lavoro di Gattuso e potrebbe essere appetibile. Koulibaly e Fabian, invece, causa pandemia sono stato svalutati: per il difensore se riesci a prendere 50 milioni è già tanto. Insigne è in scadenza di contratto, ma mi auguro che possa rimanere a Napoli a vita, perché è un napoletano ed è patrimonio di questa società. Deve subire meno processi e pressioni sia dal presidente che dalla piazza. Scudetto? La svolta della stagione dell’Inter è stata l’uscita dalle coppe. Obiettivi del Napoli? Se potessero scegliere, Champions oppure nessuna competizione europea. Calciomercato? Oggi non ci possono essere nomi per il mercato azzurro, perché ci sono due punti interrogativi per il futuro: l’allenatore ed il direttore sportivo”.