Monica Scozzafava, giornalista: Lorenzo Insigne? Chi lo critica è ingiusto”
"E ha l’abilità di screditare quelli che sono i figli della nostra terra"
A “Il Sogno Nel Cuore”, Monica Scozzafava, Responsabile area sport del Corriere del Mezzogiorno ed ex responsabile comunicazione Ssc Napoli:
“La partita con il Bologna era uno snodo importantissimo per la stagione del Napoli. Prima di affrontare un trittico di impegni difficili contro Milan, Juve e Roma. Aver smaltito quel pareggio di Sassuolo all’ultimo secondo è stato un buon segnale. Peccato per l’infortunio di Ghoulam. Che stava tornando a buoni livelli. Purtroppo si è rotto il legamento crociato. Dispiace. Perché è un calciatore che non ha avuto fortuna. Ed è un ragazzo d’oro. Sempre dedito alla beneficenza. Mi auguro che questo episodio stimoli ancora di più la squadra, nella rincorsa al quarto posto. Insigne? È stato importantissimo. Ma non solo ieri. Questa è la stagione di Lorenzo. Ha raggiunto il massimo livello di maturità tecnica e mentale. Spesso ha trascinato la squadra alla vittoria. Facendo la differenza in mezzo al campo. Il capitano è il giocatore più importante di questa squadra. Ha dato una risposta ai suoi compagni. Ed a tutti quelli che lo hanno criticato per la sua arrabbiatura, a fine gara, contro il Sassuolo. È un patrimonio per questa società. E per la città. Essendone figlio. Chi lo critica è ingiusto. E ha l’abilità di screditare quelli che sono i figli della nostra terra. Qualcuno lo fa per snobbismo. Altri per partito preso. Ed altri ancora lo fanno perché Insigne, caratterialmente, non è uno molto empatico. Ma Lorenzo è una persona talmente vera, che se un giorno è nervoso, non è in grado di essere finto. Ridendo e scherzando. Lui è vero al 100%. Ed andrebbe lasciato in pace. Ad esempio: anche Mertens è un figlio di Napoli. Sebbene adottivo. Ma a lui si concedono attenuanti che al capitano non si concedono. Dries va aspettato. Perché è fermo dalla partita contro l’Inter. Champions? Il Napoli ha una partita da recuperare contro la Juve. E, se dovesse vincerla, si ritroverebbe proprio in piena corsa per il quarto posto. Mi sento di essere ottimista. Anche in virtù dell’infortunio di Ghoulam. Che motiverà ancora di più i suoi compagni. Silenzio stampa? Non condivido la scelta di De Laurentiis. Non far parlare i tesserati fino a fine stagione non è giusto. La trovo anacronistica, in tempi di social e di comunicazione allargata. Avrà avuto i suoi buoni motivi. Di certo, in un momento delicato, una parola in più od in meno poteva alimentare le polemiche. Credo c’entrino anche le esternazioni di Rino Gattuso: a volte cedeva troppo all’istinto”.
Fonte: 1 Station Radio