(Grafico) Napoli/Bologna: Gattuso ritrova i suoi veterani. Ospina perde la nazionale ma ritrova l’azzurro
Quattro gare senza prendere gol al Maradona. In pratica, in campionato, dopo la notte stregata con lo Spezia, nessuno ha più segnato agli azzurri nel 2021. È un marzo di passione e dopo il 3-3 di mercoledì il Napoli ha la necessità di vincere con serenità, magari evitando colpi di scena, angosce e ambasce. Servono equilibrio e razionalità e di questo Gattuso ha parlato alla squadra: non vuole che la prova col Sassuolo abbia lasciato solchi profondi nell’autostima. Si affida al solito centrocampo, con Demme davanti la difesa e Fabian e Zielinski da scudiero. Un 4-3-3 che è molto simile al 4-1-4-1. C’è poco da fare: la vittoria con il Bologna serve per proseguire il cammino in un campionato che ancora non è chiuso in alcun senso (persino il terzo posto è ancora possibile). La squadra c’è, su questo non ci sono dubbi: i faccia a faccia di questi giorni sono serviti per spiegarsi e per chiarirsi. Incombe il Bologna di Mihajlovic (solo due vittorie in trasferta in questa stagione), reduce da una sconfitta a Cagliari che qualche segnale lo ha lasciato anche se i 28 punti consentono ancora di essere lontani dalla lotta per non retrocedere. Quale Napoli vedremo, però, non lo sa nessuno (torna Koulibaly con Rrahmani al suo fianco, conferma ancora per Demme e Rrhamani con Bakayoko che ha avuto problemi fisici). La squadra ha abituato a tali picchi di rendimento, in alto o in basso, che ormai ogni gara diventa un uovo di Pasqua con sorpresa acclusa. Gattuso tiene la barra a dritta. P. Taormina (Il Mattino)