Su Radio Marte, è intervenuto Antonio Corbo, giornalista, ecco le sue parole: “Non si può dire che il Napoli abbia giocato male ma alcuni sono stati all’altezza e altri no. La squadra soffre di discontinuità e poi c’è sempre chi brilla e chi non è all’altezza del compito. La squadra è disomogenea nel campo, arriva preparata male con alcuni ragazzi che sono pronti per fare una grande partita e altri che invece deludono. Ieri Mertens non ha toccato palla ma Insigne per esempio è stato bravissimo, Politano anche. Demme è croce e delizia perché lui va in gita. Quel ruolo deve dare equilibrio e fare movimenti laterali e non verticali. Lui invece è un po’ anarchico e ne viene fuori un centrocampo bizzarro. Locatelli? Mi piace tantissimo e non capisco perché sia rimasto ancora al Sassuolo. Cambio di Manolas? Difendo Gattuso: non può prevedere che entri così deconcentrato. Un difensore pagato 35 milioni entra in campo e fa quell’intervento così goffo? La rabbia di Insigne? Lui è stato spontaneo. Un calciatore che rinuncia a nascondere le sue reazioni e che fa trasparire il suo sdegno mi sembra apprezzabile, sono con lui. Anzi, mi piacerebbe leggere che qualcuno negli spogliatoi se la sia presa con Manolas e gli altri”.